L’industria petrolifera ed energetica, come anche quella automobilistica e aerospaziale, sono ormai da tempo leader nell’utilizzo della digitalizzazione e dell’automazione per gestire e ottimizzare il controllo della qualità nella produzione.
Negli ultimi anni, inoltre, anche le aziende appartenenti ad altri settori hanno iniziato a vedere il valore che la digitalizzazione può offrire, in particolare, quando si tratta del controllo qualità.
In questo articolo, spiegheremo perché non digitalizzare il controllo della qualità rischia di diventare un problema e ti offriremo alcuni spunti di riflessione su come la digitalizzazione può aiutarti.
Interessante, fin da subito, è notare che la digitalizzazione e l’automazione del controllo qualità non devono essere complicate o rappresentare un investimento di capitale significativo. Questo perché esistono soluzioni innovative a costi abbordabili che funzioneranno, da subito, con le risorse già esistenti in azienda, fornendo subito alla tua organizzazione informazioni approfondite.
Perché i processi di controllo qualità tradizionali sono obsoleti
Nei processi di controllo qualità tradizionali gli operatori eseguono le attività di controllo qualità guidati da precisi documenti, come i piani di qualità, che forniscono la traccia dei controlli richiesti, in base ai requisiti contrattuali e di progetto. Tuttavia, in mancanza della digitalizzazione dei processi, tipicamente vi sono questi problemi:
- le istruzioni agli operatori, qualora vengano revisionate durante il processo a causa di nuove richieste da parte dei reparti tecnici o del cliente, spesso non raggiungono in tempo gli operatori sul campo, che rischiano quindi di continuare ad utilizzare istruzioni superate per un certo lasso di tempo
- la visibilità sul risultato delle attività è molto minore, perché raccogliere ed elaborare a posteriori il risultato dei controlli da documenti cartacei o da file compilati dagli operatori richiede un lavoro aggiuntivo per cui raramente sono disponibili risorse adeguate
- mantenere aggiornati i vari reparti sulle eventuali non conformità o problematiche individuate, e sull’eventuale impatto sui programmi di produzione, richiede un impegno costante, riunioni e scambi di email tra i responsabili.
Quindi, sebbene oggi i processi di controllo qualità tradizionali siano ancora all’ordine del giorno nelle imprese in numerosi settori industriali, il problema è che essi sono inefficienti, imprecisi e non forniscono sufficiente visibilità/tracciabilità.
I processi di controllo qualità tradizionali, per natura, sono inefficienti e soggetti a errori. Anche i dipendenti più esperti e meticolosi possono commettere errori o assentarsi dal posto di lavoro per cause di forza maggiore – come malattie o ferie –, ma tali eventi possono essere costosi se si traducono in un prodotto, un servizio o un componente difettoso non identificati prontamente dal processo di controllo della qualità.
Digitalizzando i processi di controllo qualità, le aziende possono assegnare ed identificare in modo rapido ed efficace la responsabilità a chi è incaricato della loro esecuzione. La digitalizzazione permette di avere istruzioni chiare e inequivocabili, e sempre nell’ultima revisione disponibile, relative a ciò che deve essere fatto e specifiche notifiche su quando è necessario farlo, ed i risultati sono visibili in modo tempestivo ai responsabili aziendali.
La digitalizzazione dei processi di controllo qualità è un grande aiuto per il personale
Oggi, i nuovi talenti apprezzano le aziende lungimiranti che considerano l’innovazione una priorità assoluta. La forza lavoro di domani non sarà diversa – anzi, avrà competenze e necessità in termini di tecnologia e digitalizzazione ancora più marcate – e preferirà non svolgere durante la routine lavorativa attività manuali o analogiche quando le alternative digitali sono ampiamente disponibili.
Con i processi di controllo qualità digitalizzati, le aziende non solo supportano la lungimiranza dei nuovi talenti, ma si mostrano anche pronte a semplificare gli aspetti riguardanti la loro formazione e l’onboarding. Questo perché i processi di controllo qualità digitalizzati sono inevitabilmente più intuitivi rispetto alle loro controparti analogiche e richiedono molti meno investimenti e sforzi in termini di formazione.
Il controllo qualità non standardizzato è soggettivo
Non importa quanto le aziende cerchino di standardizzare i loro processi di controllo qualità: la tendenza generale, purtroppo, è che questi differiscano da sede a sede, da produttore a produttore. In definitiva, non sono mai sufficientemente uniformati e normalizzati.
Il problema, con sedi o impianti diversi che utilizzano processi disomogenei, è che in questo modo il controllo qualità rischia di diventare soggettivo, ambiguo e arbitrario. Fintanto che non ci sarà sufficiente digitalizzazione, il rischio di ambiguità nei controlli sarà sempre un fattore di cui le organizzazioni dovranno tenere conto.
Analisi dei dati e Business Intelligence
Un’altra lacuna dei processi di controllo qualità tradizionali è che mancano di fornire informazioni significative, sia in tempo reale che dopo l’esecuzione delle attività, su cui effettuare analisi con strumenti di Business Intelligence. Ciò rende anche molto più difficile l’analisi e la determinazione delle cause alla base di eventuali problemi di qualità (root cause analysis).
Qualsiasi analisi statistica dei dati sarà molto meno agevole rispetto ad avere le informazioni direttamente all’interno di un sistema digitale. Ad esempio, l’assenza di registrazioni complete dei dati relativi al controllo di qualità (che potrebbero sembrare non rilevanti ad una prima analisi) può impedire di identificare dei pattern ripetitivi e di accorgersi se si verificano problemi di qualità ricorrenti, per determinati tipi di test, di impianti oppure in determinati orari o giorni della settimana. Inoltre, in questo modo il team di qualità non è in grado di vedere cosa stava accadendo immediatamente prima e dopo un test non andato a buon fine: non può disporre quindi di informazioni sufficienti con cui impostare delle strategie di miglioramento.
Maggiore difficoltà nella preparazione per gli audit
Un’ultima, ma significativa problematica legata ai processi di controllo qualità non digitalizzati è che rendono difficile la preparazione agli audit.
Per certificazioni come quella secondo ISO 9001 – che rappresentano una parte importante delle strategie relative alla qualità delle aziende manifatturiere – è molto importante mantenere un’adeguata documentazione. Il vantaggio principale della digitalizzazione e dell’automazione è che consentono un accesso rapido e semplice alla documentazione pertinente, come certificati e dati di produzione e qualità.
La gestione della documentazione relativa al controllo qualità può rappresentare un problema per le aziende, nel momento in cui gli auditor richiedono di verificare in dettaglio i suddetti documenti. I controlli qualità su supporto cartaceo possono andare perduti nel tempo e mancano di informazioni complete, come abbiamo già visto, il che può compromettere i risultati degli audit di un’organizzazione.
Al contrario, utilizzando un unico sistema informativo, i dati sono accessibili con pochi clic. Inoltre, informazioni critiche, come la calibrazione della strumentazione e la registrazione delle non conformità, possono essere monitorate, registrate e richiamate quando necessario per scopi di auditing.
È ora di iniziare a digitalizzare e automatizzare i processi di controllo qualità
Forse il più grande ostacolo alla digitalizzazione nei controlli qualità è la percezione di dover effettuare investimenti ingenti, anche in termini di impegno del personale, per poterla integrare all’interno dell’azienda. Dopotutto, i controlli qualità cartacei o effettuati tramite fogli di calcolo non richiedono investimenti di capitale significativi e possono essere implementati/modificati con impatti minimi sulle attività quotidiane del personale.
Fortunatamente, lo stesso vale per alcune alternative digitali, come per esempio quelle offerte dalle aziende dell’Horizon Group attraverso il motore di workflow collaborativi di NotifyMe, l’esperienza quindicennale nella qualità di Inspecteam e QSI e le competenze informatiche di Demiware.
L’Horizon Group ambisce ad aiutare l’industria a diventare perfettamente efficiente, grazie ad una profonda conoscenza dei suoi bisogni. Per realizzare questa importante missione, ci impegniamo per il successo delle aziende attraverso l’innovazione, la qualità e la digitalizzazione.
I servizi di Horizon Group
Innovazione
- IoT (Internet of Things)
- Software orientati al 3D
- Intelligenza artificiale
- Industria 4.0
Qualità
- Ispezioni di prodotto e di processo
- Audit dei fornitori
- Consulenza per l’assicurazione di qualità
- Servizi di gestione dei processi di qualità
Digitalizzazione
- Digitalizzazione dei processi aziendali
- Automazione dei workflow
- Applicazioni web e mobile
- Ingegnerizzazione della software integration